Anch'io sono stata affidata ad un ginecologo non obiettore
per abortire; l'ospedale è grande ma ci sono pochissimi ginecologi non obiettori. Cmq devo dire che l'esperienza dell'aborto terapeutico è traumatica perchè è un vero e proprio parto, ma l'accoglienza dei medici e personale paramedico non è stata malvagia.
Mi hanno dato una stanza in cui ero sola con le persone care, il tutto è avvenuto lì e poi immediatamente mi hanno addormentata e fatto il raschiamento.
Lo psicologo che ho incontrato prima dell'aborto mi ha consolata dicendomi che la scelta che stavo per compiere era difficile ma dovuta......mentre dopo non è stata prevista alcuna assistenza psicologica."
FONTE: riassunto di due mails rinvenute nella casella di posta al nickname Chiaranube, presso il forum di mamme sul sito www.alfemminile.com
Che tristezza, uccidere un figlio perchè handicapppato...scelta dovuta?????
RispondiEliminaUna mamma dovrebbe amare il proprio figlio così mcom'è, non volere un gingillo perfetto da mostrare in giro.
Non usi saccenza e soprattutto non giudichi... Lei non è Dio!
EliminaEssere genitore, seppure per pochi mesi, significa anche assumere su di sè carichi emotivi devastanti e fare scelte dolorose dove nessuno puo' permettersi di fare commentini superficiali! soprattutto in modo così gratuitamente cattivo .
Provi a riflettere un pò di più!
Si impedisce ad un figlio handicappato di venire al Mondo proprio perchè lo si ama; ha mai chiesto ad un adulto affetto da malattia genetica se avrebbe preferito non nascere?
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