L'episodio risale a prima del 2004. Ho conosciuto questa ragazza al Gaslini dove era ricoverata per fare l'amniocentesi perchè nella precedente gravidanza le era stata diagnosticata una malattia genetica e aveva praticato l'aborto terapeutico appunto al 5° mese all'ospedale San martino di Genova.Era talmente traumatizzata... aveva partorito da sola, subito dopo il parto l'avevano lasciata sola senza nemmeno andare a vedere come stava per ore, ai parenti non avevano dato notizie di lei... so che poi lei voleva vedere/seppellire il feto.... ma di questo feto se ne sono perse le tracce, nessuno ha più saputo cosa ne avessero fatto ed infatti era in causa con l'ospedale proprio per questo motivo.
Io al Gaslini sono stata ricoverata più di un mese e purtroppo di cose ne ho viste, ma so che alle donne che abortivano davano la camera migliore dell'ospedale, senza compagne di stanza ma comunque seguite dal personale e dai medici. (...)
Credo che quello che stai facendo sia una cosa utile e mi spiace molto per quello che hai passato. Ciao ______(26/03/09)
FONTE: messaggio inviato in forma privata all'autrice del blog.
Salve a tutti,
RispondiEliminaanche io ho avuto un parto indotto a 24 settimane al Gaslini di Genova...
era il 17 di aprile di quest'anno e credo di non essermi ancora ripresa.
forse ho bisogno di aiuto..ma non so dove e come affrontare il problema.
ciao
Scusa la domanda ma più o meno quanto hai pagato per abortire ?
EliminaCiao Anonima,
RispondiEliminaio ti consiglio di rivolgerti alla psicologa (o psicologo)del consultorio della tua zona, oppure allo psichiatra del Gaslini stesso.
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RispondiEliminaHo ritenuto necessario rimuovere un post a favore del "movimento per la vita" in quanto le testimonianze, e spesso anche i commenti riportati in questo blog, sono di donne che hanno GIA' fatto la loro scelta dolorosa e l'ultima cosa di cui hanno bisogno è di essere giudicate.
RispondiEliminaPer favore ho bisogno di sapere al più presto se ci sono ospedali di Roma che praticano l'aborto al quinto mese.
RispondiEliminaPurtroppo questo blog non riesce a dare informazioni di questo tipo; da poco però abbiamo linkato in bacheca a destra fra le altre informazioni, il sito della LAIGA,(LIbera Associazione Ginecologi per l'Applicazione della 194/78) dove forse avresti potuto trovare quello che cercavi, ma sarebbe stato compito del tuo ginecologo, anche se obiettore, informarsi su questo tema; non si abbandona così una paziente lavandosene le mani con una scrollata di spalle :-0
RispondiEliminaDall'anonimo del 13 febbraio 2011, non sembra che tutti abbiano GIA' fatto questa scelta dolorosa.
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