domenica 3 febbraio 2013

RASCHIAMENTO SENZA ANESTESIA ALL'OSPEDALE DI VOLTERRA

"Ciao Laura, ho trovato il tuo blog oggi, che è un anno esatto dal mio raschiamento senza anestesia. Avevo già abortito, ma la prima volta volontariamente, perché ero sotto un medicinale altamente teratogeno, methotrexate, per cui.... Quella volta abortii a Orbetello, mi diedero una stanza da sola, e anche all'altra ragazza che faceva l'ivg, e ci hanno tenuto lontano dalle partorienti. Tutto a carico del SSN. L'anno scorso, di nuovo incinta, vado incontro a un aborto, ma una cosa lieve solo dolori e piccole perdite, il 6 gennaio. Vado a Volterra, visto che i ginecologi dell'ospedale di Pontedera e del presidio di Ponsacco, a me più vicini, mi avevano trattato male fin dall'inizio della gravidanza, sottovalutando il mio problema, senza un consiglio, senza niente (sono vecchia e malata, era tempo perso) , ma questa è un'altra storia, e insomma, disperata, al CUP di una farmacia, una dottoressa mi ha consigliato Volterra, e qua ho trovato un bravo medico, che mi ha preso con coscienza, mi ha consigliato integratori, riposo etc. e ha voluto tentare. Il 6 gennaio il mal di schiena, il 7 le perdite, vado in ospedale a Volterra, e trovo un altro medico, il quale mi visita, e con estremo tatto mi dice che è tutto perso, mi indica la camera gestazionale aperta, però mi consiglia di lasciare fare alla natura, come facevano le nonne.... I suoi modi mi convincono, mi da appuntamento da lì a una settimana, a meno che non fossero intervenute emorragie o altri fatti preoccupanti. Dopo una settimana ritrovo il primo medico il quale si arrabbia per quel consiglio dato, ma mi fissa l'intervento per il 24, non avendo io residui, nulla, e mi da delle medicine, methergin (che il farmacista di Ponsacco, nonostante la ricetta ospedaliera, non voleva darmi, ha voluto che gli dicessi cosa era successo) per indurre l'utero all'espulsione. Sempre che nel frattempo non succedesse qualcosa di preoccupante. Il 24 mi visita e mi porta in una camera day hospital, mi danno del valium e si preparano. Vado nella sala del raschiamento con le mie gambe, il valium mi ha abbastanza fatto, perché non l'ho mai preso, ma ovviamente, appena mi siedo sul lettino, l'adrenalina cancella tutto. Mi attaccano una flebo, ma solo di methergin, e mi parlano per calmarmi, mi fanno delle iniezioni locali per addormentare la parte vicino la cervice, che a detta loro, era l'unica cosa che poteva farmi male, e iniziano ad allargare. Doloroso. Altro che iniezioni. Poi entra la pompa per l'isterosuzione, tremenda. Mi sono divincolata, lo speculum è arrivato addosso alla dottoressa. Su internet trovi addirittura che in USA si fanno fare l'isterosuzione per non avere le mestruazioni, ma il medico, sommesso, mi dice: ma forse una volta sola, 2 volte, non credo. Con l'ecografia vedono che è ancora rimasto materiale, via, raschiamento. Non mi avevano legato, sono forte, mi hanno tenuto in 4, senza anestesia. Visto il condizionamento che avevo ricevuto, -sentirai solo del fastidio-, mi sento di scusarmi con le ostetriche, con lei, la dottoressa, e invece loro si scusano con me. Mi dicono: lo sappiamo che è brutto. Ci dispiace, ma non possiamo fare diversamente. Devo dire che il dolore era veramente pesante, la pancia sembra rivoltarsi come un calzino con la pompa, e gli attrezzi che che allargano e raschiano, li senti davvero bene, ma appena hanno finito, io sono saltata giù dal lettino e sono tornata in camera con le mie gambe, non ho sentito mai più altro. La mia camera gestazionale si era cicatrizzata in cima all'utero, chissà cosa sarebbe stato di me, se fossi nata 50 o 60 anni fa. Mi hanno dato antibiotici e mi hanno mandata a casa. Una visita dopo un po' di giorni e via. Ho avuto le extrasistole per 6 mesi. La struttura di Volterra è bella, il medico che mi ha seguita è in gamba e le ostetriche erano tutte molto gentili, ma perché non fanno l'anestesia? A chi è venuto in mente che una cosa del genere si possa fare con qualche goccia di valium? il peso psicologico di queste cose è tremendo, io, ancora, penso che la seconda volta, mi sia successo, a causa della prima, una punizione, retaggio, certamente, della cultura cristiana che inculcano fin da piccoli, e a cui mi ribello, anche se non avrò mai figli e non insegnerò mai niente a nessuno. ciao."

Nessun commento:

Posta un commento